"Il tempo sospeso: la gioventù dentro di noi"
"l'Eterna gioventù dell'anima. Come non invecchiare e come vivere"
Benvenuti in questa edizione speciale della nostra newsletter, dove esploreremo insieme i segreti per mantenere lo spirito giovane, collaborare con passione e impegnarci con autentico senso nella vita di tutti i giorni. Preparatevi a un viaggio ricco di ispirazione, consigli pratici e riflessioni. Ma d’altro canto cosa vi aspettavate da uno nato nel 1964?
A proposito in questa newsletter ormai siamo in piu di mille. In un mese è davvero una sopresa.
Non ho parole che esprimano adeguatamente la mia felicità ma magari voi si.
Fatemi avere commenti, suggerimenti, critiche , consigli, idee… è importante per renderla sempre più utile.
Indice:
Non Invecchiare, Figlio Mio - Riflessioni sull'importanza di mantenere viva la giovinezza interiore.
Fermarsi, Ascoltare, Guardare: La Forza della Resilienza - L'arte di vivere il presente e la storia di Giorgia Cirulli, una donna che ha trasformato le sfide in opportunità di crescita.
La Teoria Z di William Ouchi e Consigli Pratici per il Lavoro - Una guida alla collaborazione, all'equità seriale e come promuovere un clima di lavoro positivo e collaborativo.
Weekend Glory di Maya Angelou - Una poesia che celebra la gioia di vivere e l'importanza di rimanere giovani di spirito.
Chiusura - Un invito a riflettere sull'importanza di rimanere giovani, collaborare e impegnarsi con senso.
La giovinezza è felice perché si ha la capacità di vedere la bellezza.
Chi conserva la capacità di vedere la bellezza non invecchia mai.
Franz Kafka
“Non invecchiare figlio mio”
“All'improvviso potresti accorgerti di non essere più giovane! E in quel momento devi anche renderti conto che rifiutando di invecchiare puoi cogliere la possibilità di continuare a essere giovane!”. Mehmet Murat ildan
Vi ricordate la citazione davanti al Grand Canyon dal film "Fandango" di Kevin Reynolds?
Quattro amici di liceo si lanciano on the road in un viaggio avventuroso e demenziale per celebrare l'addio alla giovinezza e il tempo delle decisioni importanti.
Gardner Barnes (Kevin Costner) lanciando la bottiglia di Dom Perignon nel burrone urla:
"A tutti noi, per Dio! A noi!
A Dom e ai privilegi della gioventù!
A quello che siamo, a quello che eravamo... e a quello che saremo..."
Ecco sì, quando mio padre sconsolato e con lo sguardo assorto verso le montagne che lontane e fosche fanno da sfondo al terrazzo passa lunghi momenti fatti di nulla e spalmati di ricordi mormora: “Non invecchiare figlio mio” mi viene in mente Kevin Costner che lancia quella bottiglia.
La citazione di Gardner, "A quello che siamo, a quello che eravamo... e a quello che saremo", mi fa riflettere sulle nostre stesse vite mentre ci gustiamo insieme lentamente un gelato al gusto malaga, che sono appena andato a prendere su sua richiesta, perché gli ricorda di quando io e i miei fratelli eravamo bimbi e il gusto malaga una novità per quegli inizi di anni ‘70 così magri e grigi e affamati di novità colorate, fossero anche nuovi gusti che parevano così esotici.
Spesso, nel momento in cui percepiamo il passare del tempo e ci rendiamo conto che il nostro corpo e la nostra mente stanno invecchiando, sentiamo il bisogno di fermare il tempo, di preservare i ricordi e di non permettere che il passato svanisca nella memoria. Non resta mai nulla della nostra giovinezza che si possa tenere con sé.
Solo il nulla spalmato di ricordi rimane accanto te, sempre che non ti abbandoni anche la memoria.
Tutto viene ceduto in cambio di una pomata lenitiva, che come tutte le pomate ha un effetto più immaginario che reale. Una pomata di spezzoni e immagini del passato. Ma rimane quel monito.
“Non invecchiare figlio mio”.
E mi dico che non dovrei invecchiare.
E mi dico che non dovrebbe invecchiare nessuno di quelli che amo.
E mi dico che nessuno al mondo mai dovrebbe invecchiare come una canzone fuori moda.
E che l’unico modo per non farlo è riempire il tempo presente di atti che rendano giustizia all’ingiustizia del vederci perdere tutti i pezzi che reputiamo importanti e per cui abbiamo vissuto.
Abitare intensamente il presente, compiere scelte significative, perseguire i nostri sogni e nutrire i rapporti che ci sono cari.
Invecchiare moralmente bene richiede una saggezza, autoriflessione e gratitudine che ancora non ho accumulato del tutto.
Coltivare relazioni significative, vivere in armonia con i valori personali e accettare l'impermanenza della vita che vuol dire chiedere sempre, incessantemente a tutti e anche a sé stessi di non invecchiare, di tenere duro, di agire usando tutto quello che rimane, pur sapendo bene che è una partita che perderemo.
Un piccolo trucco per fregare l’infregabile e almeno giocare fino all’ultimo minuto disponibile.
“Fermarsi, ascoltare, guardare”
Giorgia Cirulli convive con la stomia e un sacchetto sulla pancia.
Giorgia si occupa di allenamento femminile e ginnastica posturale e vive in provincia di Monza Brianza. "All’età di 30 anni mi è stata diagnosticata la rettocolite ulcerosa. È una malattia infiammatoria cronica intestinale che non ha guarigione. Dopo l'operazione ha cercato di dare un significato di gentilezza a un corpo comunque deturpato. Mi sono impegnata per riportare il mio corpo a essere abile nel sostenere davvero i pesi della vita”. Sono parole sue a Sky. L’ho avuta ospite a Rust Never Sleeps e credo che sia un bellissimo regalo per tutti mentre parliamo di come rimanere giovani.
La teoria Z e l’equità seriale per creare ambienti che ti facciano sentire giovane e pieno di speranze.
La Teoria Z di William Ouchi: una guida alla collaborazione.
La Teoria Z, proposta dal professore statunitense William Ouchi, rappresenta un approccio innovativo alla gestione aziendale che fonde le migliori pratiche giapponesi e americane. Ouchi ha sviluppato questa teoria negli anni '80, ispirandosi al successo delle aziende giapponesi e alla necessità per le aziende americane di adattarsi a un mercato sempre più competitivo.
La Teoria Z di William Ouchi rimane rilevante nel 2024 perché offre un approccio umanistico alla gestione aziendale che si adatta bene all'attuale contesto lavorativo. In un'epoca in cui la flessibilità, l'empatia e la collaborazione sono sempre più apprezzate, i principi della Teoria Z possono aiutare le organizzazioni a creare ambienti di lavoro più positivi e produttivi.
Secondo la Teoria Z, per ottenere il massimo dall'organizzazione è necessario creare un ambiente di lavoro basato sulla fiducia reciproca, la partecipazione attiva dei dipendenti e lo sviluppo professionale continuo. Questo approccio non solo favorisce un clima lavorativo positivo, ma può anche portare a una maggiore produttività e soddisfazione dei dipendenti. Se desideri migliorare la collaborazione, la fiducia e la produttività sul posto di lavoro, la Teoria Z potrebbe offrire preziose linee guida. Ecco alcuni consigli pratici per ciascun gruppo:
Per i Datori di Lavoro:
Promuovi un ambiente di fiducia: Crea un clima in cui i dipendenti si sentano liberi di esprimersi e condividere le proprie idee senza paura di critiche o giudizi.
Investi nella formazione: Offri opportunità di sviluppo professionale ai tuoi dipendenti, aiutandoli a crescere e adattarsi alle sfide future.
Incentiva la partecipazione attiva: Coinvolgi i dipendenti nelle decisioni che li riguardano, valorizzando il loro contributo e aumentando il senso di appartenenza all'azienda.
Favorisci la stabilità lavorativa: Offri opportunità di impiego a lungo termine, creando un ambiente di lavoro stabile e sicuro.
Crea un ambiente positivo: Promuovi un clima lavorativo positivo, in cui i dipendenti si sentano valorizzati e motivati a dare il loro contributo migliore.
Gestisci con empatia: Mostra interesse e preoccupazione per il benessere dei tuoi dipendenti, dimostrando empatia e comprensione.
Per i Dipendenti e Collaboratori:
Sii proattivo: Prendi iniziative e proponi soluzioni per migliorare il tuo lavoro e contribuire al successo dell'azienda.
Partecipa attivamente: Coinvolgiti nelle decisioni aziendali che ti riguardano, contribuendo con le tue idee e suggerimenti.
Sviluppa le tue competenze: Approfitta delle opportunità di formazione e sviluppo professionale offerte dall'azienda per crescere e progredire nella tua carriera.
Mantieni un atteggiamento positivo: Contribuisci a creare un ambiente di lavoro positivo, supportando i tuoi colleghi e collaborando per il bene comune.
Sii flessibile: Adatta le tue competenze e il tuo approccio alle sfide che l'azienda affronta, mostrando flessibilità e adattabilità.
Per i Liberi Professionisti:
Crea reti di collaborazione: Collabora con altri professionisti per condividere conoscenze, competenze e opportunità di lavoro.
Offri un servizio di qualità: Focalizzati sulla qualità del tuo lavoro e sulla soddisfazione del cliente, costruendo così una reputazione solida nel tuo settore.
Aggiorna costantemente le tue competenze: Mantieniti aggiornato sulle nuove tendenze e tecnologie nel tuo settore, per offrire sempre un servizio all'avanguardia.
Sii professionale e affidabile: Rispetta gli accordi presi con i tuoi clienti e partner, mantenendo un alto standard di professionalità e affidabilità.
Crea relazioni di fiducia: Costruisci relazioni di fiducia con i tuoi clienti e collaboratori, lavorando in modo trasparente e onesto.
L’equità seriale . Un bel concetto da portare a casa.
La Teoria Z di William Ouchi ci regala quindi uno sguardo affascinante sulle dinamiche delle relazioni nel mondo del lavoro, introducendo un concetto intrigante chiamato "equità seriale". Ma cosa significa davvero questo termine? Immagina di essere coinvolto in un gruppo o in una famiglia in cui le persone si supportano a vicenda nel tempo, come una sorta di patto fiduciario duraturo. Questo concetto sembra più adatto a un'azienda o a una comunità, piuttosto che a un ambiente lavorativo formale, ma potrebbe effettivamente avere un impatto positivo sul clima organizzativo.
Quindi, secondo Ouchi, l'equità seriale è simile a impegnarsi in un rapporto a lungo termine, in cui ci si aspetta che le persone mantengano le loro promesse e si supportino reciprocamente nel tempo. Questo potrebbe essere applicabile anche al contesto aziendale, dove la collaborazione e la fiducia reciproca sono fondamentali per il successo.
Questa prospettiva solleva alcuni dubbi interessanti: le aziende e le famiglie hanno davvero tanto in comune? È possibile creare un clima di lavoro che promuova obiettivi, visioni e relazioni impostate al più alto grado di collaborazione possibile, come in una grande famiglia o in un gruppo di amici? Anche se potrebbe sembrare un'idea un po' troppo idealistica, nutrire un ambiente di lavoro basato sulla fiducia e sulla cooperazione potrebbe portare a una maggiore soddisfazione di chi ci lavora e a una migliore performance aziendale.
Anche se l'equità seriale potrebbe sembrare più adatta a un contesto familiare o comunitario, è importante considerare come possa essere applicata al mondo del lavoro.
Nutrire un clima organizzativo basato sulla fiducia e sulla collaborazione potrebbe essere, io credo che lo sia, la chiave per il successo a lungo termine di un'azienda.
Ecco l’originale e la traduzione della poesia "Weekend Glory" di Maya Angelou una donna rimasta giovane fino alla fine ma soprattutto capace di capire cosa ti fa rimanere giovane.
Da salvare e leggere magari il venerdì sera per prepararsi al weekend.
Inglese (Originale)
Some clichty folks don't know the facts,
posin' and preenin' and puttin' on acts,
stretchin' their backs.
They move into condos up over the ranks,
pawn their souls to the local banks.
Buying big cars they can't afford,
ridin' around town actin' bored.
If they want to learn how to live life right
they ought to study me on Saturday night.
My job at the plant ain't the biggest bet,
but I pay my bills and stay out of debt.
I get my hair done for my own self's sake,
so I don't have to pick and I don't have to rake.
Take the church money out
and head cross town
to my friend girl's house
where we plan our round.
We meet our men and go to a joint
where the music is blue
and to the point.
Folks write about me.
They just can't see
how I work all week
at the factory.
Then get spruced up
and laugh and dance
And turn away from worry
with sassy glance.
They accuse me of livin'
from day to day,
but who are they kiddin'?
So are they.
My life ain't heaven
but it sure ain't hell.
I'm not on top
but I call it swell
if I'm able to work
and get paid right
and have the luck to be Black
on a Saturday night.
Italiano (Traduzione )
Alcune persone finte non conoscono i fatti,
posando e pavoneggiandosi e mettendo in scena,
stirando le loro schiene.
Si trasferiscono in condomini sopra le loro possibilità,
impegnano le loro anime alle banche locali.
Comprando grandi auto che non possono permettersi,
girando per la città fingendo di annoiarsi.
Se vogliono imparare a vivere bene la vita
dovrebbero studiare me il sabato sera.
Il mio lavoro in fabbrica non è la scommessa più grande,
ma pago le mie bollette e resto fuori dai debiti.
Mi faccio i capelli per me stessa,
così non devo scegliere e non devo rastrellare.
Tiro fuori i soldi risparmiati per la chiesa
e vado dall'altra parte della città
a casa della mia amica
dove pianifichiamo il nostro giro.
Incontriamo i nostri uomini e andiamo in un locale
dove la musica è triste
e diretta.
La gente scrive di me.
Non riescono proprio a vedere
come lavoro tutta la settimana
in fabbrica.
Poi mi metto in ghingheri
e rido e ballo
E mi allontano dalle preoccupazioni
con uno sguardo impertinente.
Mi accusano di vivere
di giorno in giorno,
ma chi stanno prendendo in giro?
Anche loro lo fanno.
La mia vita non è il paradiso
ma di sicuro non è l'inferno.
Non sono in cima
ma lo chiamo fantastico
se riesco a lavorare
e a essere pagata bene
e ho la fortuna di essere nera
in un sabato sera.
Grazie per aver raggiunto questo angolo del mio mondo. Scrivere questa newsletter è come ballare al ritmo del sabato di Maya Angelou in "Weekend Glory". Spero di avervi trascinato in un girovagare di parole e pensieri a cavallo tra lavoro e vita personale che abbiano un senso anche per voi. E se vi è piaciuto questo carosello spargete la voce.
La ruggine non dorme mai.
“ Esiste una fonte di giovinezza: è la tua mente, i tuoi talenti, la creatività che porti nella tua vita e nella vita delle persone che ami. Quando imparerai ad attingere a questa fonte, avrai davvero sconfitto l’età”.
Sophia Loren
Sempre in viaggio per fare la Nostra Grande Differenza.
Grazie
Sebastiano
Ed ecco “Jungle Podcast” in pillole.